RITORNO ALLE ORIGINI
Percorso emotivo, storico, fisico alla ricerca delle radici
In Africa dicono:"Se l'uomo è un albero, le radici sono il passato. La linfa vitale è la "memoria".
Riscoprire oggi con coscienza l'importanza della memoria; della memoria emotiva, della memoria personale e di quella storica per ritrovare la forza dell'unità, della conoscenza, delle radici. Il laboratorio si propone di creare un legame tra l'allievo e la tradizione orale popolare proveniente dalla propria cerchia familiare, di metterne in scena i contenuti mediante l'apprendimento di tecniche vocali e gestuali specifiche, consentendo così uno scambio tra varie culture mediato dal linguaggio del teatro.
Destinatari: Scuole elementari, medie inferiori e superiori
STORIE DI VIAGGIO - MONDI IN CAMMINO
Progetto interculturale
Nella storia di ogni famiglia ricorrono memorie di viaggio. Per molte famiglie, che da tempo abitano nella stessa località, le memorie di viaggio appartengono a un più o meno lontano passato. I nonni, i bisnonni…un tempo abitavano altrove. Così in ogni famiglia può iniziare il ricordo e il racconto delle fortune o delle traversie che hanno portato sino al luogo attuale. Per altre famiglie il viaggio è storia recente, forse storia che non avrà, ancora per molto, termine. Per molte famiglie peripezie e speranze colorano il passato, per altre sostanziano la quotidianità. Nella memoria dei viaggi le emozioni dell'avventura e i paesaggi attraversati si fondono dando vita spesso a racconti pieni di vita vissuta. I racconti di viaggio a loro volta originano altri viaggi: viaggi nella fantasia e nell'immaginazione.
Dalla raccolta dei racconti di viaggio potrebbe nascere una diversa visione del mondo: un mondo instancabilmente in cammino abitato da inquieti viaggiatori. Il laboratorio diventa lo strumento per trattare temi come l'emigrazione e l'immigrazione, i grandi viaggi dell'esistenza, la condizione dell'essere straniero, l'attesa, la memoria e la speranza nella ricerca d'identità, l'incontro con il sé e con l'altro…
Destinatari: Secondo ciclo scuole elementari, medie inferiori e superiori
RI-SCOPRIAMO IL TERRITORIO
Alla scoperta e alla valorizzazione di luoghi nascosti o dimenticati
Il cortile, le segrete di un castello, il chiostro o il sagrato di un'abazia, il greto di un fiume, i margini di un bosco, l'alzaia di un canale, i confini dei campi, il labirinto di sentieri, la grande aia di una cascina, la piazza di un vecchio paese, la corte di un antico mulino… hanno tante cose da raccontare.
La conoscenza dei luoghi può dar vita alla riscoperta delle radici nascoste nel paesaggio e diventare occasione di forte promozione culturale favorendo attività didattiche in cui ragione ed emozioni si possono integrare armonicamente.
Destinatari: Scuole infanzia, elementari, medie inferiori e superiori
HAI PAURA DEL BUIO?
Un viaggio teatrale attraverso le forme necessarie della paura
Oggi i ragazzi, attraverso video, film, fumetti, sono a contatto con un mondo fantastico, onirico e ignoto che non lascia spazio alla sorpresa, allo sgomento, alla voglia di scoperta che sono, invece, momento fondamentale della crescita. Il laboratorio cercherà, attraverso un processo teatrale, di percorrere mondi sconosciuti, attraversare sensazioni, immaginare situazioni fantastiche ed oniriche, di cui alcuni racconti letterari forniranno una stimolante base di partenza. Si intraprenderà così un viaggio di ricerca alla scoperta di ciò che è oggi per i ragazzi l'ignoto, il sogno, la paura. Paura come raffigurazione immaginifica dei problemi della crescita, come affermazione di un sé ancora poco definito e debole di fronte alle "grandi prove" della vita.
La bibliografia di ispirazione è da concordare con gli insegnanti
Destinatari: Scuole infanzia, elementari
IO SONO IO
La conoscenza di sé e degli altri
Riconoscere nelle persone le nostre caratteristiche è certamente confortante, ma diventa sempre più urgente accettare che queste non siano esclusivamente il rassicurante specchio di noi stessi. Il rischio è quello di recuperare esclusivamente il già conosciuto, selezionando, scartando, distruggendo ciò che nell'altro non riusciamo a comprendere.
Scopo del laboratorio è quello di fare un viaggio nel mondo delle diversità (fisiche, psicologiche, sociali) attraverso l'utilizzo di tecniche teatrali che permettano ai partecipanti di sviluppare molteplici e differenti percorsi espressivi, aumentando la capacità di auto-percezione e di auto-consapevolezza che va ad accrescere il senso di autostima nel ragazzo.
Destinatari: Scuole infanzia, elementari, medie inferiori e superiori
SOGNI E DESIDERI
Confronto tra la pulsione interiore e la realtà
Il desiderio è momento essenziale della crescita dei bambini e degli adulti, è l'archivolto attraverso il quale ci si prepara a passare verso un nuovo modo della conoscenza e dell'essere. E' importante che il bambino (come pure l'adulto) abbia chiari i propri desideri, sappia distinguere quelli reali da quelli indotti, capisca quanto è disposto a giocare e a giocarsi per la loro realizzazione e liberarsi da ogni senso di colpa. Bisogna riconoscere al desiderio il suo principio attivo; la spinta, il movimento che comunque vive; il desiderio spinge al progetto, è motore per superare le "grandi prove".
La bibliografia di riferimento comprende molte dove spesso è spesso trattato il tema del desiderio; la cui piena realizzazione però implica, prima o poi, il superamento di una prova, la fatica, l'iniziazione.
Destinatari: Scuole elementari, medie inferiori e superiori
DAL TESTO ALLA NARRAZIONE CORALE
Laboratorio ragazzi per riscoprire il gusto della parola e del raccontare
Un tempo ormai lontano, quando la televisione nelle case comuni era ancora sconosciuta, l'immaginazione collettiva o geniale assumeva la forma delle favole. Ancora oggi, in paesi lontani, i bambini si siedono accanto al cantastorie e con lui viaggiano lungo i luoghi del mistero e del mito.
Alcune fiabe e leggende per bambini, vengono narrate ai piccoli auditori con immagini e suggestioni in grado di creare un clima magico dal sapore antico. L'obiettivo di questo laboratorio è riscoprire il gusto della parola e del raccontare. Bambini e ragazzi arriveranno a raccontare, attraverso una narrazione corale ricca di suggestioni e immagini, suoni e canzoni, una storia scelta.
Destinatari: Scuole elementari, medie inferiori e superiori
ASCOLTARE, LEGGERE, NARRARE
Breve laboratorio sull'ascolto e la lettura
La lettura non deve essere vissuta come costrizione, ma come possibilità di sogno e di scoperta. Come avvicinare i bambini e le bambine al mondo nascosto del libro? Come affascinarli al gioco interpretativo della lettura? Forse è tornato il tempo di farli sedere in cerchio ad ascoltare racconti che si animano con il tono della voce, la forza delle parole e l'espressività del volto e dei gesti del narratore… per poi far provare a loro.
Destinatari: dal secondo ciclo elementare
I GRANDI INCONTRANO LE FAVOLE
Progetto di approccio ai linguaggi della narrazione per insegnanti, genitori, nonni
Un tempo ormai lontano, quando la televisione nelle case comuni era ancora sconosciuta, l'immaginazione assumeva la forma delle favole e dei racconti. Ancora oggi, in paesi lontani, i bambini si siedono accanto al cantastorie e con lui viaggiano lungo i luoghi del mistero e del mito.
Oggi si sente spesso affermare che i bambini non sanno e non amano più leggere e che sicuramente non sanno e non amano più ascoltare. La realtà è spesso un'altra. Gli adulti non amano leggere e spesso non sanno raccontare. Questo laboratorio si pone come obiettivo quello di far riscoprire il gusto della parola in grado di creare un clima magico dal sapore antico.
Si propone ai partecipanti, dopo aver scelto e letto un racconto, un piccolo percorso di narrazione in cui ciascuno possa arrivare a percepire la forza di una comunicazione che parta in primo luogo da un bisogno interiore di raccontare.
Per raccontare, per comunicare, prima ancora che di tecnica, c'è bisogno di verità, la verità nella ricerca di un incontro con l'altro e di libertà, la libertà del proprio corpo di vivere quello che si vuole raccontare.
Destinatari: insegnanti, genitori, nonni
IL TEATRO DIETRO LE QUINTE
Laboratorio con insegnanti ed educatori
Un numero sempre maggiore di insegnanti e educatori riconosce al teatro il suo valore educativo. Se è vero che un laboratorio teatrale non è esclusivamente un itinerario per creare uno spettacolo da mostrare a compagni o genitori, ma soprattutto un percorso formativo, occorre riflettere sulle tappe che costituiscono questo percorso. E' importante individuare gli obiettivi, i tempi, gli spazi, il metodo di lavoro.
Il laboratorio fornirà agli insegnanti gli strumenti necessari per guidare le classi alla realizzazione di momenti teatrali. Il coordinatore del seminario, inoltre, terrà nel corso dell'anno incontri di supervisione con gli insegnanti e con il gruppo degli allievi.
Destinatari: Insegnanti e educatori
IN-CONTRARSI
Progetto di laboratorio teatrale
Teatro è forse il mezzo per ricordarsi di tutti coloro che hanno lottato per salvare il seme umano, l'erba, il cielo, la bellezza del vero o piuttosto la verità delle cose...far opera di riconoscimento... esplorare... riconoscere... riconoscersi..."
(da "Il Teatro del Cuore" di Helen Cixous)
Caratteristica del nostro gruppo è un teatro universale. Teatro universale significa teatro che cerchi i linguaggi che possono farlo recepire e agire in ogni paese e cultura, attraversando e unendo genti e generazioni, creando legami. Quindi un teatro spesso simbolico gestuale, dove il linguaggio del corpo permette alla parola e alla lingua di comunicare oltre i propri confini, recuperando e integrando al testo danza, canto - ritmo -lavoro creativo con gli oggetti, spazio, elementi di costume.
I temi di ricerca saranno scelti in base alle caratteristiche artistiche dei singoli 'allievi attori', alle loro sensibilità e urgenze. Sia che si tratti di testi teatrali classici, sia di lavori su ricordi, sogni, bisogni o esigenze delle stesse.
L'improvvisazione è base per l'identificazione del proprio stile espressivo e per la creazione. Ci piace considerare ogni laboratorio come un viaggio, dove ogni tappa è una scoperta e i compagni di viaggio si conoscono via via e l'esperienza stessa è quella che forma e trasforma.
La caratteristica del laboratorio sarà quindi con uno sviluppo legato alla personalità dei partecipanti e del gruppo di lavoro.
Il progetto che avrà come tema 'racconti dei nonni' o ' racconti di mamma e papà' sarà strutturato a moduli di intervento che potranno confluire alla fine in una messainscena teatrale.
La partecipazione a questi moduli garantisce ai partecipanti la possibilità di sperimentarsi in varie discipline (canto, narrazione, teatralità….) al fine di scoprire le proprie potenzialità inespresse.
Il laboratorio prevede lo sviluppo in più fasi:
I Fase
Ci si propone in questa fase di giungere a scoprire e sperimentare un uso diverso del proprio corpo, visto come strumento tramite il quale “raccontare” e affermare la propria unicità espressiva attraverso:
Giochi collettivi e di fiducia
Tecniche di rilassamento
Esercizi di espressione corporea
Momenti di improvvisazione con oggetti, di gruppo, a coppie, singola
II Fase
Lavoro su tema o testo scelto con il gruppo dei partecipanti. Gli incontri si concentreranno sull'approfondimento del metodo d'improvvisazione collettiva con lo scopo di costruire un percorso teatrale comune che valorizzi le diverse attitudini espressive attraverso:
Libera improvvisazione
Ricerca musicale, vocale e ritmica
Elaborazione drammaturgica
Strutturazione della messinscena teatrale
Note tecniche
Partecipanti: un minimo di 7 persone un massimo di 20
Luogo: abbastanza grande da permettere movimento di gruppo
Abbigliamento: comodo
Alcune scuole che hanno scelto L'Altra luna per i loro laboratori teatrali